Bologna - E' andato peggio del previsto l'esordio dei bianco-blu di Mr Parashiv contro il Team Calabria dell'ex Rugiano. L'allenatore rumeno non è riuscito a trasmettere i suoi schemi (il calcio totale, inventato nel 1847 da Pancescu) e la sua proverbiale grinta. E' una sconfitta che può insegnare molto: senza giocare con la grinta e con il cuore i bianco-blu sono vulnerabili. Il 6 a 3 con cui il Team Calabria vince il match è frutto di un primo tempo finito in parità 2 a 2 e di una ripresa che ha visto prevalere nettamente gli uomini di Attadia.
Due note dolenti.
La prima riguarda la federazione. Non solo inserisce a calendario come partita d'esordio la sfida più importante ed emozionante dell'anno (vi immaginate un Milan-Juventus alla prima giornata di campionato?), ma non avverte neppure in maniera opportuna l'AIA (federazione arbitri) e improvvisa come arbitro Giannuzzo di Catellammare di Stabbia, alle dipendenze lavorative di Rugiano e Attadia. Secondo voi chi può aver favorito? Di fronte alle proteste della Càgati Adosso, Giannuzzo mostra ogni volta un sorriso sarcastico, permettendo agli uomini di Attadia scorrettezze di ogni tipo.
La seconda nota dolente riguarda Mr. Rugiano (voto 0) che, facendosi forte delle sue amicizie "di chilli paesi", arriva perfino a deridere i suoi ex giocatori e dirigenti. Un comportamento assolutamente da censurare.
Ma passiamo alla cronaca. Parashiv schiera la Càgati Adosso con Ferrante in porta, Mecco centrale, Callegari a destra, Marino a sinistra e Rocchegiani davanti. In panchina Pilo, Amadori e Ashraf. Team Calabria parte forte e dopo 5 minuti siamo già sul 2 a 0. Gli uomini di Parashiv sono annichiliti, ma guidati da un grande Callegari riescono a reagire. Prima El Nino scaglia in porta con violenza inaudita una punizione dal limite e poi è lo stesso Callegari che vince un contrasto e scaglia in porta un destro che si insacca alle spalle di un incolpevole Attadia. Si va così al riposo sul 2 a 2, senza però aver prima visto un quasi goal di Totò Ashraf che ubriaca tutta la difesa avversaria, ma poi cade a terra ubriacato da se stesso.
Il secondo tempo inizia con l'infortunio a Totò Ashraf che destabilizza gli equilibri. E così in 2 minuti di sbandamento difensivi, il Team Calabria riesce a portarsi sul 4 a 2.
Parashiv a questo punto gioca il tutto per tutto e schiera una squadra ultraoffensiva. Purtroppo i Càgati Adosso sbagliano molto sotto porta e vengono puniti in contropiede per 2 volte, rischiando addirittura il tracollo. Poco prima della fine ci pensa El Nino ad accorciare con un gran goal che fissa il punteggio sul 6 a 3 finale.
PAGELLE
Ferrante, voto 5,5: incolpevole su quasi tutti i primi 5 goal, regala il sesto al Team Calabria con un'uscita avventata. Farfallone
Mecco, voto 6: sbanda, ma non affonda. Riesce a mettere spesso una pezza e colpisce una clamorosa traversa nel secondo tempo dopo una grande iniziativa. Nostromo coraggioso.
Pilo, voto 6,5: ottimo rientro del Leone di Crevalcore. Non molla mai, cerca di infondere fiducia nei compagni, sforna grandi assist. Balla anche lui quando il Team Calabria alza il ritmo. Intramontabile.
Callegari, voto 7: il migliore dei Càgati Adosso. Spinge, segna, difende, ci mette il cuore. Fossero stati tutti così... Gladiatore
Marino, voto 5,5: reduce dall'infortunio, risente ancora dello scarso stato di forma. Cerca buone iniziative personali, ma non ha la brillantezza per portarle in fondo. Da migliorare l'intesa con i compagni. Cavalluccio marinato
Amadori, voto 5,5: ci si aspettava di più dalla stella di Santa Sofia, la freccia rossa romagnola. Molto macchinoso, quando prende velocità il campo è già finito. Se riuscirà a trasformare la sua potenza esplosiva in pura agilità potrà essere l'asso nella manica di Mr Parashiv. Treno merci.
Ashraf, voto 6: pochi minuti in campo giocati con intensità prima dell'infortunio che lo costringe ad uscire. Sfodera buone giocate individuali e per i compagni. Manca ancora la cattiveria sotto porta, ma se la trovasse diventerebbe capocannoniere. Sbucciato.
El Nino, voto 6: nervoso, un po' sottotono, El Nino regala comunque sempre numeri di alta scuola e segna due goal bellissimi. Deve trovare la sua posizione in campo. Disorientato.
Mr. Parashiv, voto 6: l'esordio nel calcio italiano non è dei migliori. Siamo certi che la sua esperienza e il suo stile impeccabile sapranno guidare i ragazzi verso i traguardi che la società merita. Posato.
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