PARLA DIEGO FONSATO/ Bologna – Ai microfoni di ‘Cagati Adosso Channel’ ha concesso una lunga intervista Diego Fonsato, uruguaiano sbarcato da poco in Italia. ‘El Cachara’ ha parlato a 360 gradi, dalla sua famiglia all’arrivo a Bologna, passando per l’esperienze in Spagna e Inghilterra: “Venire qui è stato per me un sogno. Un’emozione straordinaria fin dal primo momento, quando sono atterrato al Marconi mi resi finalmente conto che il mio desiderio si era finalmente realizzato. E’ stata una trattativa complessa, non si riusciva mai a chiudere. Nei giorni precedenti al mio arrivo in Ducati parlai molto con mio fratello Silvano (ndr Silvano Fonsato, grandissimo giocatore di bocce olimpiche) che mi diceva frasi sconclusionate”.
MONTEVIDEO E FAMIGLIA – “La mia città. Tutta la mia famiglia vive ancora lì anche se in una zona dislocata dal centro. Non mi capita spesso di tornarci ma ogni qual volta che ritorno in Uruguay poi è sempre molto doloroso salutare tutti e riandarmene di nuovo”. L'amico fraterno, Aenaldo do Nashimento de Arturo do Souza da Carvalho De Gibeiro detto "Pino" è stato uno dei principali artefici per la scalata nel mondo del calcio: “Lui era e lo è tuttora il mio più grande consigliere. Dopo ogni partita, vinta o persa, si fa sempre sentire, o per telefono o per messaggi. Da piccolo mi raccontava tante storie sul calcio, mi diceva che senza sacrificio non si va da nessuna parte. Mi diceva anche che dovevo diventare forte, così lui avrebbe guadagnato un sacco di soldi senza fare niente”.
ARGENTINA E IL SOGNO CHIAMATO EUROPA - “Sono stati quattro anni bellissimi all’Independiente, ho lasciato tanti amici in Argentina, è stata un’esperienza indelebile, come un Uni Posca che ti cade sulla camicia. In Sudamerica era sicuramente importante far bene, soprattutto perchè il mio sogno, come quello di tutti i miei compagni, era quello di sfondare in Europa, dove il calcio era pieno di grandi campioni come Pilo, Rocchegiani e Carlini. Anche se devo ammettere che il mio idolo è sempre stato O'Animal“.
CAGATI ADOSSO O GAS APERTO? – “Non posso parlare, il mio procuratore si sta occupando della trattativa. Ho conosciuto i giocatori della Cagati Adosso. E' un gruppo compatto e unito. Con loro ho un rapporto fantastico, non mollano mai e soprattutto nessuno di loro ci sta a perdere. Carlini è una persona solare, un sorriso sempre per tutti. Non è mai triste, credo che solo la moglie possa sapere quali siano i suoi difetti. Con lui scherzo tantissimo, mi stuzzica sempre perchè sa che poi io cado nelle provocazioni. Mecco è un meticoloso, vuole sapere tutto di tutto, non c’è notizia che lui non sa. Callegari ha invece un carattere un po’ chiuso però alla fine è una persona buona. Marino lo conosco sin da ragazzino, è una persona piacevole e simpatica. Ferruccio è un tipo molto silenzioso, forse perchè è molto giovane. Dei Gas Aperto conosco bene solo Julio Rendina. Farò un provino con loro la prossima settimana".
Il fuoriclasse uruguiano non si sbilancia: chi avrà la meglio tra Carlini e Julio Rendina? Radio Mercato parla anche di una clamorosa offerta dell'ultima ora di Albertini.
Nessun commento:
Posta un commento