giovedì 16 giugno 2011

SCONTRI E VIOLENZA: LA LEGA MINACCIA LA SOSPENSIONE DEL TORNEO

Episodi spiacevoli all'interno del torneo Ducati. L'agonismo, si sa, fa salire il sangue alla testa e a volte degenera in atteggiamenti poco sportivi. La Lega Cral non ci sta ed ha inviato una lettera a tutti i tesserati che vi proponiamo di seguito:

"Buongiorno a tutti,
Gli arbitri che regolamentano le partite del 16° torneo aziendale di calcetto a cinque in svolgimento in questo periodo mi segnalano episodi di violenza verbali (ma non solo) durante gli incontri o subito dopo la conclusione.
In qualità di responsabile civile e penale del Cral Ducati sono a sensibilizzare TUTTI i capitani delle squadre sul comportamento da tenere in campo.
Come tutte le attività promosse dal nostro circolo, sia culturali, ludiche, sociali o sportive sono COMUNQUE sempre organizzate per facilitare la coesione dei soci e l’innalzamento della cultura e del senso civico: queste sono le regole essenziali del nostro statuto.
Il Cral è una associazione NO PROFIT quindi non esistono ATTIVITA’ che vogliamo fare per interessi: il nostro mandato è SPENDERE i soldi per i nostri soci.
Per le sopra citate motivazioni se il Torneo di Calcetto dovesse perdere il proprio scopo principale che è quello della sana competizione ma soprattutto della coesione sociale, sarò costretto ad eliminarlo dalle attività sin dal prossimo anno.
Vi invito ad informare i vostri compagni di squadra che alla prossima segnalazione di comportamenti volutamente scorretti nei confronti di chiunque (giocatori di altre squadre, compreso arbitri, organizzatori o pubblico) il torneo sarà immediatamente sospeso e non sarà più ripresentato nelle attività dei prossimi anni, almeno fino a che il sottoscritto sarà nominato presidente del Cral Ducati".

La Lega Cral

A questa lettera ha fatto seguito una commovente lettera del nostro capitano, Stefano Ferrante, che vogliamo condividere con tutti. Ancora una volta siamo orgogliosi di appartenere a questa squadra:

"Concordo pienamente con il richiamo fatto da Dario e lo inoltrerò ai componenti della mia squadra
Non sono d’accordo assolutamente con l’escludere chi ha sbagliato dal torneo perché la possibilità di capire l’errore per correggersi va data, così come va data la possibilità di dimostrarlo.
Faccio anche notare che l’agonismo (sentimento sano e proprio di chi è seriamente impegnato con quello che fa) è da mettere in conto. Il che non significa giustificare gli atteggiamenti violenti, ma adottare un metro di valutazione adeguato nel giudicarli.
Se l’innalzamento della cultura e del senso civico sono lo scopo di tutto, dico che la cultura è propria di un popolo (in qs caso il popolo è quello ducatista) e imparare a convivere civilmente implica il saper perdonare. Quindi proseguiamo tutti insieme, aiutandoci e correggendoci".
Stefano


Nel frattempo Sky minaccia la sospensione del contratto se dovessero proseguire le manifestaazioni di violenza.

Per esprimere il proprio disaccordo con gli organizzatori del torneo O'Animal ha picchiato gratuitamente tre giornalisti.

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