Mecca, dopo una settimana al
centro di una vera e propria bufera, conclude questo suo sfortunato periodo
personale rimediando un rosso Ducati evitabilissimo.
A costargli l’espulsione pare
non sia stata la, seppur amletica, provocatoria e pungente domanda rivolta al
sig. Franco Sassareddu, "Arbitro, ma sei scemo?"
I ben informati raccontano di
aver sentito un nervosissimo Mecca aggiungere e intimare all’arbitro “Ha solo
tre secondi per rispondere”.
È chiaro ed evidente che dopo
quelle parole, orologio alla mano, il sig.Franco Sassareddu non ha potuto altro
che espellere il giocatore ribelle.
Ma tornando a Mecca, quella
che si sta raccontando è l’integrale metamorfosi di un giocatore esemplare,
puntuale e preciso che, invece, sempre di più e più frequentemente, si sta
perdendo tra soldi, feste e alcool.
Sempre i ben informati svelano
che tutto risale ad un paio di week end fa quando il giocatore, con un
elicottero privato, si è recato in Polonia per una festa trasgressiva ai limiti
della legalità.
A questa notizia, già di per
se esclusiva, pare aggiungersi il fatto che Mecca sull’elicottero non fosse
solo, ma bensì in compagnia di un altro componente della Cagati Adosso, il
tanto discusso Carlini Andrea.
Ecco quindi che il
collegamento nasce immediato nella testa dei mal pensanti (tutti infatti
ricordano lo scandalo trans che coinvolse il giocatore Carlini): ma cos’è
andato a fare Mecca in Polonia con Carlini?
Pare che lo spogliatoio della
Cagati Adosso non abbia preso bene questo scoop e si stia assillando per dare
risposta a questa domanda: ”ma una volta che vai in Polonia, com’è possibile
che vai a trans?”
Per ora l’unica reazione certa
all’accaduto è che tutti i componenti della squadra dalla prossima partita
faranno la doccia a casa propria.
In quanto a Mecca speriamo che
riesca a rassegnarsi, perché non avrà mai risposta al quesito che lo assilla da
giorni sul sig. Franco Sassareddu, e soprattutto
auguriamoci che la giornata di squalifica gli serva per ricaricare le batterie
e tornare più concentrato possibile.
Dal nostro inviato C.M.
Nessun commento:
Posta un commento