Alexandre Luiz Reame De Gasperoni, più conosciuto come Il Colosso di Rodi, nasce ad Araçatuba, città brasiliana all'interno di San Marino. Inizia la sua carriera da professionista nel Sant'Ermete, dove approda nel 2003. Nel giro di tre anni cambia altrettante maglie andando in prestito al Coriano, al Serenissima e al Rivazzura dove resta fino al 2008. Passa quindi al Fiorentino, squadra di San Marino e poi viene finalmente acquistato dal Cagati Adosso che gli permette di abbandonare la sua triste vita girovaga.
Gasperoni è un difensore centrale. Fa della stazza la sua arma migliore, essendo alto circa un metro e 93 per 88 chili. Questo gli permette di rendersi pericoloso anche nell'area avversari. Undici i gol segnati in carriera, 4 tibie esposte all'interno della sua cameretta come scalpi di guerra.
Il difensore italo-argentino ha esordito, parlando delle sue sensazioni per le prime gare al fianco di Andrea Carlini: "Io avevo 16 anni ed ero stato appena inserito nella rosa di prima squadra. Quindi con lui non ho mai giocato, ma è stato sempre un mio desiderio. Perciò ora posso coronare un sogno da adolescente, fare davvero coppia con lui. Amadori? In queste settimane mi ha tempestato di messaggini, pregandomi di non andare al Calabria Team. Lui è stato carino e io di parola: non vedo l’ora di abbracciarlo. O'Animal è stato sempre un esempio per me, sin da quando ero a San Marino. Figuriamoci ora. Qui potrò avvalermi dei suoi consigli di persona. Una fortuna che non avrei potuto immaginare sino a un anno fa. Gli accostamenti al Se sei incerto gas aperto per il dopo-Pancaldi? Non può che onorarmi un simile paragone. Però, devo essere sincero, io avevo altro in testa. In questi due mesi ho lasciato carta bianca al mio agente nella trattativa, anche se ho sempre tifato per la soluzione biancoblu. Mi attira da tempo l’idea di vestire questa maglia. In questi anni le imprese dei cavalli mi hanno entusiasmato e fare la mia parte nel nuovo ciclo mi riempie d’orgoglio.
La sostituzione di Pilo? Non è poco. La carriera di Pilo parla da sola. Anche a me piace uscire palla al piede dall’area di rigore, ma state tranquilli: non esagero. So bene che dovrò lavorare per meritarmi il posto in squadra. E il mio primo obiettivo è proprio questo. Io ho in testa solo i Cagati Adosso. E’ l’occasione della mia vita e voglio giocarmela al meglio."
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