Càgati Adosso vs AC Tua: 3 - 3

Barca, 9 maggio 2011

Termina 3-3 il “big” match della seconda giornata.

Se l'arbitro avesse fischiato la fine al 90' minuto, il campionato oggi racconterebbe di una sconfitta immeritata della compagine di Mr Rugiano. Ma le partite durano il più delle volte oltre il tempo regolamentare, come sa bene Andrea Carlini, autore del gol del pareggio finale in pieno recupero, degna conclusione di una gara che ha visto due tra gli attacchi più prolifici del campionato segnare tre gol a testa.

Il primo tempo vede in campo Càgati Adosso con Rocchegiani in panchina e Ashraf in campo supportato da Citti e Marino sulle fasce, Carlini centrale difensivo e Ferrante in porta. AC TUA è invece schierata tutta sulla difensiva, grazie anche all'atteggiamento tattico scelto da Gamberini, con tutti gli uomini dietro la linea della palla pronti a ripartire in contropiede. Càgati Adosso confeziona tanto possesso palla e molte azioni da gol, ma per spezzare la ragnatela di maglie gialle occorre aspettare la metà del primo tempo, quando Marino insacca l'1 a 0. Qui le occasioni fioccano con Mecca, Marino e Rocchegiani che sprecano la palla del 2 a 0.

Il secondo tempo parte sullo stesso copione del primo. Sulle ali dell'entusiasmo la squadra di Rugiano si proietta in avanti e prende gol in contropiede: Fabbri Curcio è abile a infilarsi tra Citti e Carlini, che giocano alle belle statuine, salta Ferrante e tira verso la porta. Marino ribatte sulla linea, ma l'arbitro, annebbiato dall'alcool decide di assegnare il rigore. TIro di Fabbri Curcio per il goal del pareggio. La stanchezza e la pressione si fanno sentire. Gli schemi saltano, restano solo il cuore e gli errori da entrambe la parti. Ma in un'azione di contropiede Rocchegiani anticipa il portiere e consente a Marino di accompagnare in porta da pochi passi. C'è tempo per vedere un clamoroso palo di Citti prima di un finale incredibile. Mancano pochi minuti. Càgati Adosso perde una palla al limite della propria area e Citti è costretto a stendere Fabbri Curcio. Punizione con palla che passa sotto le gambe di un incredulo Ferrante per il 2 a 2. Ma non è finita. Dopo 30 secondi, rilancio alla viva il parroco da parte della difesa di AC Tua, Fabbri Curcio spizzica la palla di testa dalla trequarti nel tentativo di prolungare la traiettoria e trova una parabola improbabile che scavalca il sempre più attonito Ferrante e si infila sotto il set per il clamoroso 3 a 2. Siamo ormai nel recupero. Il pubblico di Càgati Adosso abbandona la Barca, chi resta fischia i propri beniamini, i tifosi di AC Tua festeggiano per i tre punti che stanno per arrivare. Ma nessuno ha fatto i conti con il cambio repentino di tattica di Mr Rugiano e con la voglia di Carlini che riceve palla da Marino e di tacco destro buca il portiere per la terza volta. Incredibile, 3-3, un punto a testa. Per i valori visti in campo due punti persi. Per come è andata un punto guadagnato.

Uomo partita Sky: Fabbri Curcio

Le Pagelle

Ferrante, voto 5: perfetto fino al goal del 2 a 2 e del 3 a 2 quando si fa beffare per due volte in meno di un minuto da Fabbri Curcio. Imbambolato.

O'Animal, voto NP (Non pervenuto): il grande assente di questa partita. Desaparecido.

Carlini, voto 6,5: molti errori in chiusura, tira fuori la grinta, la classe e l'esperienza inventandosi un goal incredibile. Tacco de Dios.

Angelillo, voto 6: chiamato in causa risponde presente portando della legna a centrocampo. Uomo spogliatoio

Sgiampier, voto 6+: il mister lo schiera nella parte calda della partita, lui si danna l'anima sulla fascia. Pendolino.

Citti, voto 5,5: reduce da una influenza rimane un po' in ombra. Stampa sul palo una grande azione. Confuso

Mecca, voto 6: entra e si mangia un goal grande come una casa che ne condiziona il rendimento. Sprecone.

Ashraf, voto 6: parte forte, crea per sè e per i compagni, ma al momento della conclusione si perde. Polemizza con il mister nel finale. Polemico.

Marino, voto 7: non gioca al meglio, ma segna una doppietta e sforna l'assist a Carlini per il 3 a 3. Incisivo.

Rocchegiani, voto 5,5: da lui ci si aspetta sempre almeno il doppio. Partecipa alla confusione collettiva con il merito di propiziare il goal del 2 a 1. Spuntato.