Cari Amici,
al fine di perseguire i 3 obiettivi minimi che ci siamo dati
per il torneo (che sarebbero: vincere, vincere, vincere) bisognerebbe alzare un
po’ il livello del nostro gioco, perché a mio parere (O'Animal) siamo carenti; dice, non è
che siamo scarsi, siamo proprio completamente scandalosi.
Quindi suggerisco un corso teorico su questo blog, con lezioni settimanali che poi andrebbero messe in pratica in
partita. Il tempo è poco quindi si limiterà a spiegarci i fondamentali del
calcetto. Vorrei suddividerle così
Lezione 1: il tackle
Lezione 2: il fallo tattico
Lezione 3: la protesta contro l’arbitro
Lezione 4: la rissa
Corollario: la cattiveria gratuita fuori dal campo e nel
post partita
Al termine del corso, per la finale, dovremmo essere
migliorati a sufficienza per vincere il torneo … ecco la prima lezione
IL TACKLE
Descrizione: fase di gioco che prevede l’incontro di due giocatori, di squadre avversarie o della stessa squadra, finalizzato a decidere non democraticamente a chi vada attribuito il possesso di palla
Frequenza nel corso della partita: 95% del tempo di
gioco, 15% del tempo a palla ferma
Azioni da intraprendere: qualunque, che porti alla
conquista della palla, possibilmente senza l’intervento dell’arbitro. Se
possibile prediligere gli atteggiamenti che possano invalidare almeno
temporaneamente l’altra parte in causa, se fa parte della quadra avversaria.
Massimizzare la quantità di moto in caso di urto, incrementando la componente
della velocità normale all’avversario. Dal punto di vista tribologico, per
ridurre l’usura e le dissipazioni per attrito nonché ottimizzare i costi
(l’avversario è un bene gratuito a disponibilità infinita, noi no) prediligere
l’accoppiamento di zone ad elevata durezza superficiale (gomiti, ginocchia) con
zone sacrificali dell’avversario a bassa durezza (cosce, stomaci, milze, occhi,
nasi, ...). Per maggiore chiarezza si riporta di seguito un modello matematico
Azioni da evitare: mai esitare, mai togliere il
piede, mai seguire traiettorie che evitino l’impatto, evitare possibilmente di
non entrare in scivolata
esempi pratici (potete ammirarmi in azione):
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