I Càgati Adosso fanno paura, eccome. Accade così che gli avversari, consapevoli dell'umiliazione che li attende, non si presentano neppure al Comunale della Barca deludendo le decine di migliaia di persone accorse per vedere i nostri beniamini.
Colpito da tanto attaccamento e calore Mr Paraschiv decide così di fare allenare i suoi giocatori a porte aperte proponendo alcuni nuovi schemi tra cui il cosidetto "attacco idiota". Viene così improvvisata una gabbia dentro cui si sfidano due generazioni: da una parte Carlini, Alvisinho e O'Animal dall'altra Callegari, Amadori e Mecca. Chiaramente il confronto è impietoso.
La vecchia guardia, forte del nuovo schema dell'allenatore rumeno, schiaccia i giovani virgulti come delle talpe, infliggendo loro una lezione che difficilmente si dimenticheranno. O'Animal, punta di diamante dell'attacco idiota, si rivela in uno stato di forma incredibile saltando come birilli gli avversari che si frappongono tra lui e la porta e sfruttando gli assist preziosi che provengono dalle lunghe leve di un possente Carlini. A poco valgono le scorrettezze e le furbizie tentate da Callegari&Co. Il 23 a 2 con cui si conclude la partitella di allenamento la dice lunga sulle forze in campo. Ai giovani virgulti il merito di non aver mai mollato, consapevoli di essere molto fortunati nel potersi allenare e giocare con atleti di simile spessore.
Per quanto riguarda il campionato i Càgati Adosso con 18 punti si avvicinano alla conquista del terzo posto nella regular season. Ultimo ostacolo la sfida di lunedì 11 giugno con AC Tua guidata da Andrea Gamberini che vede al centro dell'attacco il bomber Fabbri Curcio, a lungo corteggiato dal DS Alvisinho durante il calciomercato. Dopodichè il gioco si fa serio: le semifinali si avvicinano.